LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Apuleio
Della magia, 45
 
originale
 
[45] XIIII seruos quos postulasti exhibeo. cur illis ad quaestionem nihil uteris? unum puerum atque eum caducum requiris, quem olim abesse pariter mecum scis. quae alia est euidentior calumnia? XIIII serui petitu tuo adsunt, eos dissimulas; unus puerulus abest, eum insimulas. postremo quid uis? puta Thallum adesse: uis probare eum praesente me concidisse? ultro confiteor. carmine id factum dicis? hoc puer nescit, ego non factum reuinco; nam caducum esse puerum nec tu audebis negare. cur ergo carmini potius quam morbo attribuatur eius ruina? an euenire non potuit, ut forte praesente me idem pateretur, quod saepe alias multis praesentibus? quod si magnum putarem caducum deicere, quid opus carmine fuit, cum incensus gagates lapis, ut apud physicos lego, pulchre et facile hunc morbum exploret, cuius odore etiam in uenaliciis uulgo sanitatem aut morbum uenalium experiantur? etiam orbis a figulo circumactus non difficile eiusdem ualetudinis hominem uertigine sui corripit, ita spectaculum rotationis eius animum saucium debilitat; ac multo plus ad caducos[e] consternendos figulus ualet quam magus. tu frustra postulasti, ut seruos exhiberem: ego non de nihilo postulo ut nomines, quinam testes huic piaculari sacro adfuerint, cum ego ruentem Thallum impellerem. unum omnino nominas puerulum illum Sicinium Pudentem, cuius me nomine accusas; is enim adfuisse se dicit; cuius pueritia etsi nihil ad re[li]gionem refragaretur, tamen accusatio fidem deroget. facilius fuit, Aemiliane, ac multo grauius, tete ut ipsum diceres interfuisse et ex eo sacro coepisse dementire potius quam totum negotium quasi ludicrum pueris donares. puer cecidit, puer uidit: num etiam puer aliqui incantauit?
 
traduzione
 
Ecco i quattordici servi che hai reclamati. Perch? non ne profitti per interrogarli? Un solo fanciullo tu richiedi, un epilettico, che tu sai, come me, assente da molto tempo. Quale calunnia pi? evidente? Quattordici servi, a tua richiesta, sono presenti; fingi di non vederli. Uno solo, un fanciullo, ? lontano, e tu ne incolpi l'assenza. Insomma, che cosa vuoi? Fa' conto che Tallo ci sia. Vuoi provare che egli ? caduto in mia presenza? Sono il primo a confessarlo. Per via d'incantesimo, tu dici. Questo il ragazzo non lo sa: io rispondo ch'? falso. Che il fanciullo sia epilettico neppure tu oserai negare. Perch? dunque attribuire la sua caduta a incantesimi anzich? a malattia? Dinanzi a me non potrebbe coglierlo lo stesso male che altre volte lo ha c?lto dinanzi a tante persone? E se io avessi stimato una gran cosa buttare a terra un epilettico, che bisogno c'era di incantesimi, quando, come leggo nei fisici, a richiamare senz'altro i sintomi del male basta un pezzo di gagate infocata? Nei mercati di schiavi si fa appunto odorare questa pietra per assicurarsi della sanit? o della malattia degli schiavi messi in vendita. Anche la ruota girata dal vasaio coglie nella sua vertigine l'epilettico: tanto la vista della rotazione colpisce i sensi malati: ad abbattere un epilettico ha molto pi? potere un vasaio che un mago. Tu dunque, senza ragione, hai richiesto la presenza dei miei servi: ma bene a ragione, io ti int?mo di nominare i testimoni presenti a questo empio sacrificio dove io ho spinto Tallo a cadere. Nomini uno solo in tutto, quel ragazzo Sicinio Pudente, nel cui nome mi accusi; egli infatti dice di essere stato presente: ma se anche la sua fanciullezza non fosse di ostacolo alla seriet? della testimonianza, la sua condizione di accusatore ne infirmerebbe la buona fede. Sarebbe stato pi? agevole, Emiliano, e molto pi? serio dire che tu stesso eri presente: e che da quella magica scena ebbe principio la tua pazzia, invece di abbandonare tutto questo affare, come fosse un gioco, ai ragazzi. Un fanciullo fu la vittima, un fanciullo l'osservatore: che sia stato anche un fanciullo l'incantatore?
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons